Spettacoli

Fare ricerca artistica; ancora.

Ci sono dei ritorni, dei ricorsi storici: quello che sperimentavamo quarant’anni fa, per un po’ è passato di moda: i miracoli del digitale lo avevano eclissato.
Adesso torna prepotentemente: scopriamo che le nostre mani, i nostri occhi, la nostra mente hanno disperatamente bisogno di esperienze materiali e concrete, collettive, sfacciatamente analogiche nel mondo digitale.
Tra le tante, queste sono cinque attenzioni della nostra ricerca drammaturgica:

l’animazione degli oggetti e dei materiali si intreccia con con gli altri elementi dello spettacolo: il testo, la musica, la fisicità del corpo… per proporre ai bambini esperienze ricche dal punto di vista percettivo, cognitivo ed emotivo;

il suono e la parola sono particolarmente curati: suggestioni musicali e ritmiche mai scontate, una comunicazione verbale semplice ma ricca.  Per sostenere lo sviluppo comunicativo dei bambini fin dalla prima infanzia;

lo spazio scenico: nelle architetture scenografiche attori e burattini convivono in un continuo rimando fra “grande e piccolo”, “intero e dettaglio”, “vuoto e pieno”.  Ciascun bambino può costruirsi autonomamente la lettura dello spettacolo;

le immagini e le forme sono già comunicazione. I bambini, che disegnano e colorano, sono capacissimi di apprezzare certe forme del “bello” delle arti visive;

affinare il nostro segno d’autore, personale e riconoscibile, nel combinare arti figurative, immagini proiettate e figure in movimento.


Spettacoli 12 mesi/3 anni

Passeggiata nel parco

Un racconto sulla natura e la bellezza del mondo rese, quasi esclusivamente, con immagini e musica. La storia scorre nell’arco di una giornata, dall’uscita di casa al momento della buonanotte. Nel mezzo, tante emozioni.

Insù

La madre terra, giardiniera del mondo, coltiva il suo giardino con amore, muove la luna e il sole, dà vita agli animali che abitano la sua casa e aiuta a crescere la bambina fiore.


Spettacoli +3 anni

Radici

Nelle menti dei piccoli bambini abitano grandi domande; una è: da dove nasce tutto questo mondo che abbiamo intorno?
Abbiamo studiato molti miti di creazione e poi abbiamo messo in scena un albero: un bonsai naturale, nato tra rocce di montagna.

Le Ochine

Questa  fiaba popolare, scelta per l’immediatezza delle azioni e la ricchezza del linguaggio, racconta una storia d’amore materno.
Rassicurante anche nei momenti di  maggior tensione grazie all’avvicendarsi semplice e ripetitivo proprio della tradizione orale.

Racconti dall’Olimpo

Ci ha colpito la forza e la suggestione che ancora esercitano i miti nella loro complessa ma immediata limpidità.
Le immagini, tratte dalle figure rappresentate sui vasi della Magna Grecia, si stagliano scure sul piccolo schermo bianco del teatrino per ombre.


Informazioni:

da lunedì a venerdì ore 10.30- 17,00
Teatro Laboratorio Mangiafuoco – tel. 393 8361315 | 3391699157
info@teatromangiafuoco.it
www.teatromangiafuoco.it